Mediolanum, la Milano romana, vive ancora nei resti archeologici celati negli spazi sotterranei della città e una visita guidata condotta dalle nostre guide abilitate permette di scovarne le vestigia, oltre l’orizzonte dei grattacieli, al di sotto di eleganti palazzi, per esplorare due luoghi simbolici dell’antico centro urbano: il teatro romano, un tempo vivacemente affollato da attori, mimi e spettatori, e, poco lontana, l’affascinante Cripta di San Sepolcro, il cui pavimento è ancor oggi ornato dai lastroni del vicino Foro romano.
I resti della Mediolanum romana sotto i palazzi ottocenteschi
In un tour guidato alla ricerca delle tracce più rappresentative della Milano dei tempi dell’Impero Romano, si parte dalla visita dell’antico teatro. Al di sotto di Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio di Milano, si estende un’area archeologica di 450 mq: essa fu progressivamente riscoperta a partire dalla fine dell’Ottocento, prima durante la costruzione di alcuni edifici nelle vicinanze di piazza Cordusio, e, poi, in occasione delle più recenti ristrutturazioni dello stesso Palazzo Turati. Sono così riemerse soprattutto le fondamenta della cavea, le gradinate a semicerchio da cui il pubblico si godeva gli spettacoli recitati sulla scena. Il teatro, edificato in età augustea, rimase in uso fino al IV secolo d.C. conservando un ruolo primario nella vita quotidiana di Milano, prima come luogo di divertimento in età imperiale e poi come spazio di ritrovo pubblico della città medievale.
Una visita alla scoperta della Milano sotterranea
Lasciandosi alle spalle il ricordo di voci e colori che animavano il teatro della Milano romana, le nostre guide vi faranno continuare la visita nella Cripta di San Sepolcro, accessibile al di sotto alla Pinacoteca Ambrosiana e avvolta da un’atmosfera unica, intima e spirituale.
La più antica chiesa sotterranea di Milano sorse proprio nel cuore della città, fondata nel 1030 come cappella privata e poi dedicata al culto del Santo Sepolcro di Gerusalemme dopo il termine della prima crociata. Posta esattamente al centro del sistema viario romano, nel punto di incrocio tra il Cardo e il Decumano dell’antica Mediolanum (come annotò poi lo stesso Leonardo da Vinci, in un foglio del Codice Atlantico!), la cripta molto ci racconta della storia milanese, anche oltre i confini dell’età antica. Scelta da San Carlo Borromeo come luogo di raccoglimento e preghiera, è decorata da splendidi affreschi cinquecenteschi e da un prezioso ciclo pittorico tardo duecentesco, riportato alla luce dalla recente campagna di restauro. Tuttavia, accanto ai segni di antichi rituali cristiani e devozioni medievali, il percorso nella chiesa sotterranea di San Sepolcro ancora svela le tracce “fondanti” del passato romano. Abbassando lo sguardo potrete infatti ammirare ai vostri piedi le lastre in pietra bianca di Verona provenienti dal fondo lastricato del foro romano, la grande piazza, adiacente alla cripta, dove si svolgevano le brulicanti attività civili, commerciali e religiose dell’antica Mediolanum.