Un luogo suggestivo, di progresso e avanguardia, di trasgressione alle regole dell’arte dei secoli passati. La nostra visita guidata al Museo del Novecento di Milano è questo e molto altro ancora… Dalle Avanguardie internazionali ai neon luminosi di Fontana, dal Futurismo di Boccioni alle vedute metafisiche di De Chirico: le nostre guide vi accompagneranno infatti alla scoperta di tutti i capolavori del XX secolo ospitati nel museo, opere che ancora oggi dettano legge per l’Arte Contemporanea.
Museo del Novecento e Galleria Vittorio Emanuele: le sorelle di Milano si guardano in faccia
La nostra visita guidata, prima di addentrarsi nelle affascinanti collezioni del XX secolo, volge uno sguardo proprio al contenitore che a Milano ospita il Museo del Novecento: il Palazzo dell’Arengario. Questo, con la sua severa architettura di epoca fascista, incarna coerentemente i valori dell’intero percorso espositivo proposto oggi all’interno, mostrando l’evidente superamento artistico e architettonico del secolo precedente, avviato con l’opera di riqualificazione urbanistica di Giuseppe Mengoni. Il Palazzo dell’Arengario, costituito da due costruzioni gemelle, guarda alla Galleria Vittorio Emanuele II, sua sorella urbana, sul lato opposto di piazza Duomo, mentre la facciata, rivestita in marmo di Candoglia, strizza l’occhio alla vicina cattedrale di Milano.
Una visita guidata lungo tutto il Novecento
In questo spirito di “movimento in avanti” caro ai futuristi comincia anche il nostro tour guidato alle collezioni del Museo del Novecento. Grazie alla lunga scalinata a spirale che ininterrotta collega il piano sotterraneo della metropolitana alla terrazza del palazzo, le nostre guide turistiche vi presenteranno, in una carrellata sorprendente per varietà e bellezza, tutti i grandi capolavori del secolo scorso oggi raccolti in un unico percorso museale.
Da qui, la visita diventa colore, potenza, sperimentazione, avanguardia: dopo un piccolo omaggio alle Avanguardie internazionali (da Picasso a Kandinskij), largo al Futurismo Italiano fondato da Tommaso Marinetti, con opere di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà e molti altri protagonisti di quella stagione. L’itinerario museale prosegue poi, di piano in piano, toccando le principali correnti artistiche dell’Italia del Novecento: la Metafisica di Giorgio De Chirico e Alberto Savinio, i Valori Plastici di Giorgio Morandi, l’Astrattismo di Fausto Melotti, lo Spazialismo di Lucio Fontana… e poi, in una crescente ricerca di sperimentalismo, il Gruppo Forma, la Transavanguardia, l’Arte Cinetica, l’Arte Povera.
Il Museo del Novecento: non solo le grandi correnti artistiche
Andrete anche alla scoperta di movimenti artistici minori, meno noti e d’élite, che le nostre guide abilitate vi illustreranno con pazienza e passione, orgogliose, come tutti noi, per l’immenso patrimonio del XX secolo che la città di Milano ha saputo riscoprire e valorizzare nelle sale dell’Arengario.
Alla fine di questa visita guidata al Museo del Novecento anche voi esclamerete, con le stesse parole incendiarie di Tommaso Marinetti, “Uccidiamo il chiaro di luna!”, rapiti dalla bianca luce della Struttura al neon di Lucio Fontana, arabesco fluorescente che illumina, in modo spettacolare, l’antistante piazza del Duomo.