In questo speciale tour guidato visitiamo gli spazi densi di storia della Stazione Centrale di Milano, fermandoci al Binario 21, sede del Memoriale della Shoah di Milano. La stazione è da quasi un secolo simbolo del viavai meneghino: seconda stazione più grande d’Italia, 600 treni in partenza ogni giorno, 320mila persone che arrivano e partono quotidianamente dai suoi binari! Quante volte siamo passati in Stazione Centrale, senza renderci conto dei suoi preziosi particolari decorativi, inseriti nella monumentale architettura dell’edificio? Tra mosaici, gargoyles e raffinati marmi, infinite sono le storie racchiuse in questo luogo… non una semplice stazione, ma una vera Cattedrale del Movimento. Quasi nascosto, nella zona sottostante il piano dei binari della Stazione Centrale di Milano, sorge il Memoriale della Shoah di Milano, in corrispondenza del Binario 21 dove tra il 1943 e il 1945 avvennero le deportazioni di ebrei e oppositori politici verso i campi di contentramento e sterminio: un tragico capitolo della storia cittadina che merita una visita guidata e una riflessione sul passato.
Un tour per conoscere meglio la Stazione Centrale
Frank Lloyd Wright, uno dei più celebri architetti di tutti i tempi, la definì la stazione più bella del mondo! Appena usciti dalla fermata delle metropolitane verde e gialla, che qui incrociano il loro percorso, le nostre guide turistiche vi condurranno in un viaggio affascinante, lontano dalla frenesia che solitamente ci accomuna quando attraversiamo la stazione per raggiungere sui binari il nostro treno in partenza. La Stazione Centrale, luogo di passaggio attraversato troppo spesso di fretta, è uno dei tesori di Milano: edificio che racchiude in sé decenni di storia e fonde passato e presente nel gioco incredibile delle sue architetture.
Magnifica e imponente, con la sua bianchissima facciata rivolta verso l’immensa piazza Duca d’Aosta, la stazione fu progettata a partire da fine Ottocento e, concepita su disegno dell’architetto toscano Ulisse Stacchini, inaugurata nel 1931. Adornata da statue e fontane, simboli del regime fascista, la Stazione Centrale di Milano racconta una parte importante della storia dell’arte e dell’architettura milanese, oggi pienamente recuperata grazie agli interventi di restauro susseguitesi dall’inizio degli anni Duemila; fra i suoi tesori, il Padiglione Reale, visitabile in esclusiva solo in speciali giorni di apertura.
L’itinerario guidato della Stazione Centrale si snoda su e giù per gli ampi scaloni dell’edificio… e poi verso la galleria delle carrozze, luminosa come un museo. La Cattedrale del Movimento, la definì Ulisse Stacchini, che dal 1912, vinto il bando nazionale per la progettazione della stazione, fu alle prese con l’ideazione del nuovo polo ferroviario della città. Milano Centrale venne pensata da subito come centro nevralgico di spostamenti nazionali e internazionali; un edificio moderno che desse vitalità e prestigio alla città, diventando un riferimento simbolico per il capoluogo meneghino, che nei primi del ‘900 si affacciava nel panorama economico e industriale europeo.
Decenni di storia milanese da raccontare
A completamento della visita guidata, si giunge al Memoriale della Shoah presso il Binario 21. Progettato come luogo di commemorazione, confronto e studio, il memoriale rievoca la tragedia dell’Olocausto ricordando le deportazioni partite proprio dalla Stazione Centrale di Milano fra il 1943 e il 1945, alla volta di Auschwitz- Birkenau, Mauthausen e altri campi di sterminio e di concentramento, o ai campi italiani di raccolta come quelli di Fossoli e Bolzano. Un luogo di storia e memoria imprescindibile per conoscere anche le pagine più buie della storia di Milano.