Affreschi di rara bellezza, leggende sacre e profane, devozione e impegno certosino: questo e molto altro racchiude la nostra visita guidata alla Certosa di Garegnano, dove il tempo pare essersi fermato. Prendiamoci una pausa dalla frenesia cittadina per raggiungere una vera e propria oasi di tranquillità e bellezza, a due passi da Milano, là dove una volta era piena campagna e oggi la città si espande velocissima…
La Certosa, un luogo di pace dentro Milano
La visita guidata alla Certosa di Garegnano ci porterà in un luogo speciale di Milano: una vera oasi di pace per la tranquillità che ancora emana, luogo di arte e cultura per i preziosi affreschi che conserva. Bernardo Zenale, pittore apprezzato presso la corte di Ludovico il Moro, Simone Peterzano, maestro di Caravaggio, e tanti altri ancora: qui hanno infatti lavorato, nell’arco di vari secoli, i più importanti autori della storia dell’arte milanese e non solo.
Non è difficile arrivarci. Proprio all’imbocco dell’Autostrada dei Laghi, la Certosa di Garegnano sorge nel sito che ne prende il nome. Un tempo piccolo borgo nella campagna a 4 chilometri dal centro cittadino, nell’area del parco ducale che si estendeva oltre il Castello e le mura urbane, è oggi inglobato nella città e si raggiunge da viale Certosa: adesso avete scoperto perché questo viale si chiama così! Ma le sorprese non sono finite…
Un soggiorno letterario alla Certosa di Garegnano
La visita guidata vi accompagna all’interno di questo antico monastero, fondato nel 1349 da Giovanni Visconti, arcivescovo e austero signore della città, e poi distintosi fra le principali fabbriche ecclesiastiche della Milano rinascimentale e barocca. Prima Certosa della Lombardia, questo luogo ospitò nel corso dei secoli anche numerosi illustri personaggi: dal poeta Francesco Petrarca, che lo apprezzò a tal punto da definire la Certosa bella e nobile, a Lord Byron, che visitò Garegnano insieme a Stendhal, nel 1816, e rimase colpito dai suoi splendidi affreschi. Ridimensionato dalla più recente crescita del tessuto urbano circostante, il monastero racchiude ancor oggi splendidi tesori artistici. Il racconto delle nostre guide professioniste si perderà fra storie e leggende legate alla Certosa di Garegnano e alle sue decorazioni, tanto ricche e da far sì che la chiesa del monastero si contenda la palma di Cappella Sistina di Milano con la Chiesa di San Maurizio, altro splendido capolavoro d’arte della nostra città. Durante la visita immaginerete i boschi che circondavano anticamente la Certosa di Garegnano e ascolterete, ad esempio, la storia di alcuni briganti che in una cupa notte del 1449, riuscirono a entrarvi per depredarla di tutti i suoi tesori.
I racconti della Certosa
E come non ricordare inoltre la leggenda che ha per protagonista Daniele Crespi, pittore impegnato, dopo Peterzano, nei celebri affreschi della Certosa raffiguranti la nascita dell’ordine certosino e la vita di San Bruno: si narra che l’artista, per poter imparare a dipingere con stupefacente realismo le smorfie di un moribondo, uccise un uomo e, per poi sfuggire all’arresto, si sia rifugiato presso i certosini che lo accolsero sino ai suoi ultimi anni di vita.
Curiosi di esplorare la Certosa, i suoi tesori e i suoi segreti grazie alla nostra visita guidata? Non vi resta che partecipare.