Una visita guidata in esclusiva al suntuoso Padiglione Reale della Stazione Centrale, aperto solo per noi: un’occasione speciale per sentirvi re e regine, anche solo per un giorno!
Costruito apposta per il re d’Italia e per la sua famiglia nel 1931 perché, pur essendo in Stazione Centrale, potessero attendere i treni in un’area riservata e separata dal resto della stazione, il prestigioso Padiglione Reale è un gioiello tutto da scoprire: solitamente non accessibile al pubblico e visitabile solo in esclusiva, regala l’atmosfera di un’Italia ormai lontana…
Proprio come un tempo erano soliti fare i Savoia, entreremo da una porticina segreta posta su un fianco dell’imponente stazione, accanto all’attuale Memoriale della Shoah, percorreremo gli stessi corridoi di un tempo, oltrepasseremo la Sala delle Armi fino a trovarci tra i marmi, le colonne e le eleganti decorazioni della Sala Reale, vera e propria “sala d’aspetto” della famiglia reale.
Un’occasione davvero da non lasciarsi sfuggire per scoprire un tesoro nascosto, l’ennesimo nel cuore di Milano!
Una visita guidata in esclusiva, proprio da re!
La nuova magnificente Stazione Centrale
Entriamo nella Stazione Centrale di Milano, tanto bella che alcuni l’hanno soprannominata “la cattedrale del movimento”. L’idea dell’attuale edificio risale alla fine dell’Ottocento, quando il numero sempre crescente di viaggiatori rese evidente la necessità di un radicale ampliamento della precedente struttura ferroviaria, inaugurata nel 1864 dal primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II. Progettata dall’architetto toscano Ulisse Stacchini, la nuova monumentale Stazione Centrale fu inaugurata nel 1931: la sua magnificenza era regale!
E infatti il Re d’Italia d’allora, Vittorio Emanuele III, come i suoi sudditi utilizzava spesso i treni per viaggiare, ma certo senza immischiarsi nella folla dei viaggiatori “ordinari”. Per questo fece costruire per sé e la sua famiglia una sala d’attesa “esclusiva” che si trova tutt’ora nel braccio destro della grande stazione ferroviaria e si affaccia sulle banchine degli ultimi binari, più precisamente a metà della banchina del tristemente noto binario 21, oggi sede del Memoriale della Shoah. E dato che parliamo di famiglia reale, non aspettatevi certo una comune sala d’attesa… La Sala che esploreremo durante la nostra visita guidata appare infatti come uno degli ambienti più suntuosi e meglio conservati fra le architetture risalenti ai tempi del Regno d’Italia.
Il Padiglione Reale: un gioiello nascosto all’interno della stazione
Il cosiddetto Padiglione Reale, realizzato nel 1931 (l’anno di inaugurazione dell’intera stazione), si articola su due piani, abitualmente non accessibili al pubblico: la Sala delle Armi, al livello inferiore, e la Sala Reale, al livello dei binari. Quest’ultima, fra le due, vi lascerà davvero senza parole. Qui il tempo sembra essersi fermato ed è rimasto tutto, o quasi, uguale al momento della sua creazione, grazie anche al recente restauro a cui l’ambiente è stato attentamente sottoposto. Tutti i materiali sono originali di epoca fascista: i lampadari, i fregi marmorei, i cassoni del soffitto con i loro bassorilievi, i fragili pavimenti di legno intarsiato.
Ad essere stati quasi del tutto eliminati, invece, sono i simboli del regime fascista e della sua alleanza con il nazismo, anche se possiamo ancora scovarne traccia, come il segno ormai flebile di svastiche sul pavimento, forse dipinte in occasione di una visita (mancata!) di Adolf Hitler.
Lasciatevi condurre dalle nostre guide alla scoperta di questo e mille altri particolari che il Padiglione racchiude, come la porticina segreta nel bagno attraverso cui era possibile raggiungere una rapida via di fuga, in caso di emergenza. Ricordando i fasti della monarchia sabauda, esplorate grazie alla nostra visita guidata un gioiello architettonico di rara bellezza, ricco di storia e segreti, ancora quasi sconosciuto e visitabile solo in esclusiva!