Lasciatevi portare indietro di quasi due secoli, con questa visita guidata alla GAM di Milano, la Galleria d’Arte Moderna della città.
Un viaggio attraverso l’arte e la storia dell’Ottocento: le nostre guide vi narreranno i personaggi e le opere più importanti, italiane e straniere, che hanno segnato il secolo romantico per eccellenza, rivivendolo anche nei sontuosi spazi architettonici e nei pittoreschi giardini della Villa Reale, storica sede della GAM.
La collezione ottocentesca della Galleria d’Arte Moderna di Milano
La GAM, la più grande collezione municipale a Milano di opere d’arte dell’Ottocento, ospita grandi capolavori dell’Arte Moderna, spaziando dal Neoclassicismo alla Scapigliatura, dalla stagione romantica fino al Divisionismo e al Simbolismo di fine secolo. Una raccolta cresciuta fra la seconda metà del XIX secolo e l’inizio del XX grazie alle numerose donazioni di privati cittadini milanesi e che ha trovato nella residenza neoclassica della Villa Reale la sua dimora ideale, a partire dal 1920. Ad ampliare il percorso espositivo, ricco di dipinti e sculture, le collezioni Grassi e Vismara rendono ancor più prezioso questo immenso patrimonio artistico, con oggetti appartenenti a diverse culture extraeuropee, tappeti preziosi e notevoli opere d’arte novecentesca.
Artista anfitrione della nostra visita guidata è Francesco Hayez, il pittore del famoso Bacio conservato alla Pinacoteca di Brera, ma che qui ci sorprenderà con i suoi acuti ritratti, fra cui il Ritratto ad Alessandro Manzoni, lo scrittore che più ha lasciato un segno nella città di Milano. Accanto ad Hayez, molti i grandi nomi attestati nelle collezioni della GAM di Milano: Molteni, Bianchi, Knoller; il maestro divisionista Giovanni Segantini, i modernissimi Boldini e De Nittis, ricettori delle novità della pittura francese di fine Ottocento. Grazie al racconto delle nostre guide, sarà facile apprezzare i grandi artisti, i temi e gli stili di un’epoca distintasi per la sua inesauribile creatività, fucina di idee e sperimentazioni che preparano l’avvento delle Avanguardie novecentesche.
La Villa Reale che ospita il museo
Ma la nostra visita guidata alla Galleria d’Arte Moderna di Milano non potrebbe dirsi conclusa senza uno sguardo alla sede che la ospita: la Villa Reale di via Palestro, nota anche con il nome di Villa Belgiojoso Bonaparte, a testimonianza della sua storia. Fatta costruire dal conte Lodovico Barbiano di Belgiojoso, durante la dominazione austriaca, passò poi in mano francese, sino ad ospitare il vicerè d’Italia Eugenio di Beauharnais, figlio adottivo di Napoleone Bonaparte. Edificata in stile neoclassico su progetto dell’architetto Leopold Pollack, tra il 1790 ed il 1796, conserva uno splendido apparato decorativo (culminante negli affreschi di Andrea Appiani) e nasconde, al di là della fronte affacciata su via Palestro, un giardino che è esso stesso un’incredibile opera d’arte. Nel Giardino di Villa Reale, progettato da Ercole Silva nello stile tipico dei giardini all’inglese, le nostre guide turistiche vi mostreranno sculture affascinanti come il Sarcofago di Laura, la Torre del Conte Ugolino, il Tempietto delle Parche e La Saggezza di Adolf Wildt.
La veduta sulla Villa Reale, dal centro del giardino, regala un tocco pittoresco alla nostra visita guidata, evocando, in continuità con le collezioni della GAM, tutta la raffinatezza che fu propria della stagione ottocentesca.