È il parco più grande e famoso di Milano, e collega il Castello Sforzesco e l’Arco della Pace. Parco Sempione infatti unisce due anime, una più storico-culturale e l’altra più naturalistica. Per questo abbiamo pensato a due modalità diverse per esplorarlo.
Non lasciamoci sfuggire un tour guidato rigenerante per corpo e spirito, immersi nel verde e nella storia del principale polmone della città. Tra colori e profumi, addentriamoci a Parco Sempione, dove scopriremo insieme alle nostre guide tesori nascosti, monumenti e opere d’arte divenuti nel tempo veri e propri simboli di Milano sui quali aleggiano leggende, storie, e forse anche qualche fantasma!
Ma c’è anche un altro modo per conoscere meglio Parco Sempione: con un vero e proprio tour botanico, alla scoperta delle specie floreali e arboree che vivono all’interno del parco e che lo rendono il polmone verde nel pieno centro della città.
Tra i viali più battuti e i sentieri meno noti, passeggiando per Parco Sempione grazie al nostro tour guidato non sarà difficile imbattersi in luoghi suggestivi e ricchi di storia: sia esso un monumento imponente, come l’Arco della Pace, l’Arena o l’Acquario Civico, oppure un angolo curioso, come la Fontana dell’Acqua Marcia o il Ponte delle Sirenette! Il nostro premio? Ascoltare aneddoti e curiosità su questo splendido parco e ammirarne le bellezze naturali e architettoniche.
Parco Sempione tra tesori e monumenti storico-artistici
Partiamo? Superati i bei cortili quattrocenteschi del Castello Sforzesco, entreremo nel Parco Sempione, realizzato alla fine del XIX secolo ma collocato sull’area un tempo appartenente al Barcho, la tenuta di caccia ducale d’età visconteo-sforzesca, e poi luogo dell’antica piazza delle Armi in epoca spagnola, per esplorare, tra i viali alberati, i numerosi monumenti che lo caratterizzano. Cuore verde di Milano, progettato dall’architetto Emilio Alemagna, il Parco Sempione si presta a itinerario “acquatico” che dalla Fontana dell’Acqua Marcia ci conduce al romantico Ponte delle Sirenette (un tempo sospeso sul Naviglio…), per arrivare ai Bagni Misteriosi di Giorgio De Chirico (un tesoro talvolta dimenticato dagli stessi milanesi) e all’Acquario Civico. Quest’ultimo è accolto da una bella palazzina, particolare esempio di architettura e decorativismo Liberty e unica costruzione superstite dell’apparato espositivo realizzato per l’Esposizione Universale che si tenne a Milano ormai più di un secolo fa, nel 1906. Non lontano dall’Acquario, ai margini del parco scopriamo anche l’Arena Civica, ora tempio dello sport in centro città: fu Napoleone a volerla così. Un anfiteatro che potesse ospitare trentamila persone per festeggiamenti e spettacoli pubblici sotto il cielo milanese.
Da Napoleone ai giorni nostri
E per ricordare i fasti (e le ombre) dell’epoca napoleonica, non dimentichiamo di ammirare l’Arco della Pace, capolavoro neoclassico costruito all’inizio di corso Sempione dall’architetto Luigi Cagnola. La Sestiga della Pace, posta alla sua sommità, domina tutta l’area: da qui si gode in un sol colpo d’occhio di un panorama variegato, tra il parco e la città, tra il verde degli alberi e il traffico di corso Sempione, incanalato tra gli edifici di una città moderna ma forse un po’ troppo grigia.
Domina infine il lato meridionale di Parco Sempione il Palazzo dell’Arte, sede della Triennale di Milano, con la Torre Branca progettata da Gio Ponti, memorie novecentesche di uno stile artistico diverso, razionale e quasi austero, moderno e vibrante.
Non perdetevi questi due tour guidati immersi nel verde di Parco Sempione alla scoperta dei suoi tanti e diversi tesori: lontani dal traffico cittadino ci innamoreremo ancor di più di Milano, cogliendone in un caso la ricchezza storico-artistica e architettonica e nell’altro anche il lato più green e naturalistico.
La natura in città: un Tour Botanico tra fiori e alberi di Parco Sempione
Per gli appassionati di natura, e magari aspiranti pollici verdi, ecco un altro tour unico nel suo genere, per scoprire ancora meglio il lato più green di Milano: con l’arrivo della Primavera e l’avvicinarsi della Giornata della Terra, ci addentriamo in Parco Sempione non alla ricerca di monumenti storici, ma dei tesori botanici. Sarà una passeggiata nel verde guidata dal nostro botanico Mario Beretta, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano, che ci insegnerà a riconoscere la grande varietà di specie floreali, arbustive e arboree che crescono nella vasta area del parco. Quale miglior modo per apprezzare la natura della nostra città al ritorno della primavera e della bella stagione o nei magici colori del foliage autunnale?
Già prima ancora di entrare nel Parco è possibile osservare la flora ruderale, sulle mura del Castello: tra le specie presenti, si avvista persino il cappero, pianticella rupicola tipicamente mediterranea!
Entrando nel parco, il campionario botanico è tutto da scoprire: fra aprile e maggio, protagonista indiscussa è la variopinta fioritura di bocche di leone, camelie, rododendri, ortensie, rose e azalee. Fra gli alberi che donano ombra ai prati del Parco, con le loro chiome, si distinguono olmi, ippocastani, noci del Caucaso, faggi, cedri, querce rosse, tassi e tigli, ma anche una sorprendente varietà di aceri. Per non parlare delle tante piante ad alto fusto: pini, pioppi, lecci e magnolie, il noce nero, il ginkgo e il liquidambar e, nei luoghi più umidi, l’ontano nero e il cipresso calvo.
Foto del Ponte delle Sirenette di: Pmk58, presa da wikipedia