Cibo e arte… un connubio gustoso nei capolavori della Pinacoteca di Brera
Nel cuore del quartiere e all’interno della Pinacoteca che ne è il simbolo, tanti gli itinerari possibili, da confezionare secondo infinite chiavi di letture, interamente personalizzabili. Il più gustoso? Un percorso guidato alla scoperta del ricco dialogo tra arte e cibo nei capolavori della Pinacoteca di Brera, specchio di usi e costumi del passato e prova dell’abilità rappresentativa e simbolica dei pittori: dalle pietanze veneziane della Cena in casa di Simone il Fariseo di Paolo Veronese alla raffigurazione “tattile” di frutta e verdura a km 0 nella Fruttivendola di Vincenzo Campi; dai cibi della Pasqua ebraica nella Cena in Emmaus di Caravaggio fino al pesce di memoria metafisica nella Camera incantata di Carlo Carrà.
Un viaggio attraverso ingredienti e pietanze d’altri tempi, scorgendo i significati nascosti fra le pennellate dei dipinti più stuzzicanti della Pinacoteca.
Eccellenza pittorica ed eccellenza culinaria
Dalle ceste di frutta e verdura dipinte da Vincenzo Campi alle primizie del mercato di Eataly Milano Smeraldo, il passo è breve. Una passeggiata dal cuore del quartiere Brera conduce fino ai confini di Porta Nuova, dove, all’ombra dei grattacieli di piazza Gae Aulenti, Eataly Milano Smeraldo è l’address da noi selezioniato, fra i progetti di rigenerazione di questa avveniristica zona di Milano. Qui, passeggiando fra le bancarelle dello store, è possibile immergersi fra colori, profumi e sapori che ricordano i vecchi mercati, per vivere un’esperienza gastroculturale originale e coinvolgente: il luogo giusto per scoprire le prelibatezze del made in Italy, all’ora dell’aperitivo, proseguendo a tavola il viaggio fra arte e gusto incominciato fra le sale della Pinacoteca di Brera.
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