02 Marzo 2021
Vi manca andare al museo, girare per le maestose sale in contemplazione di bellissime opere artistiche dal valore ormai inestimabile? Come biasimarvi, la cultura sta soffrendo molto di questo periodo di stand-by a causa della pandemia di Covid-19 e tutti noi non vediamo l’ora di poter tornare ad ammirare in presenza le grandi opere del passato, facendo rinascere le più belle città d’arte italiane, e non ricorrendo più solamente ai seppur utili tour culturali digitali per visitare i nostri posti del cuore.
E tra queste, naturalmente, non può che avere un posto d’onore il bellissimo capoluogo ambrosiano, la nostra città di Milano!
Ma poiché la cultura e l’arte non conoscono limiti o confini, ecco che la tecnologia oggi ci viene incontro e ci permette di ammirare ancora una volta le più belle opere custodite nella città meneghina: dalla Pinacoteca di Brera al Cenacolo, dalla Pinacoteca Ambrosiana al Museo del Novecento, il team di Neiade Tour & Events vi invita a prendere parte a questi 5 incontri virtuali.
Si tratta di incontri che si svolgono online, con un dispositivo connesso a internet e che, grazie al racconto di storici dell’arte e guide professioniste, vi permetteranno di scoprire tutto su questi luoghi d’arte e di visitare le sale museali in maniera virtuale, stando comodamente seduti sul divano di casa.
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Incontri Virtuali: la Pinacoteca di Brera e la Pinacoteca Ambrosiana
Al numero civico 28 di via Brera, immersa nell’atmosfera pittoresca di un quartiere sempre più gettonato anche dalle nuove generazioni, si trova la maestosa Pinacoteca di Brera, uno scrigno di tesori.
In questo incontro virtuale faremo “una passeggiata” per i corridoi e le sale da poco rinnovate della Pinacoteca di Brera per ammirarne i più grandi capolavori.
Un edificio che ha una lunga storia alle spalle. Pensate che la Pinacoteca di Brera venne fondata in epoca napoleonica e testimonia secoli di storia attraverso dipinti e opere indimenticabili: dal Rinascimento veneto, lombardo e centro-italiano alle opere di artisti del calibro di Canaletto, Caravaggio e Hayez.
Se siete però ammiratori del Caravaggio e dei suoi magistrali contrasti di luce, non potete non visitare – seppur virtualmente – la Pinacoteca Ambrosiana di Milano: qui, infatti, sono custodite alcuni imperdibili capolavori, come la celebre Canestra di frutta del Caravaggio o il cartone della Scuola di Atene, il disegno preparatorio che il grande Raffaello preparò per dipingere il celebre affresco delle Stanze Vaticane.
E che dire del Ritratto di Musico di Leonardo da Vinci? In questo incontro virtuale vi proporremo una full immersione fra le grandi opere della storia dell’arte italiana, esplorando la preziosa collezione del cardinale Federico Borromeo.
Tour culturali digitali: il Cenacolo Vinciano e la Vigna di Leonardo da Vinci
Gli italiani sono sempre un po’ nostalgici quando si parla di Leonardo da Vinci, perché una delle sue opere più note – la Gioconda – è custodita nelle sale del Louvre a Parigi.
Però, consolatevi: a Milano, presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, è custodito forse il più grande capolavoro del maestro toscano, il Cenacolo Vinciano.
Noto anche come Ultima Cena per il soggetto evangelico che rappresenta, il dipinto è una delle più affascinanti creazioni leonardesche: sull’opera si è tanto discusso, fino a sconfinare nella leggenda.
In ogni caso, il dipinto lascia a bocca aperta per la minuzia con cui ogni dettaglio espressivo è stato raffigurato e per la prospettiva della scena sacra, che trova fulcro in Cristo e di cui noi stessi, moderni visitatori del refettorio di Santa Maria delle Grazie, ci sentiamo partecipi.
In tempi “normali” è piuttosto difficile prenotare una visita al Cenacolo… Oggi potete farlo virtualmente con il nostro tour online!
In corso Magenta n. 65, invece, la splendida Casa Atellani stupisce tutti per la sua eleganza Anni Venti: restaurata all’epoca dall’architetto Pietro Portaluppi la bellissima villa signorile milanese – di origini quattrocentesche – è oggi sede di un luogo prezioso e segreto… Stiamo parlando della Vigna di Leonardo da Vinci!
Il rapporto dell’artista con Ludovico il Moro, infatti, non è certo un mistero e la vigna fu proprio un regalo del nobile duca al tanto apprezzato Leonardo, il quale usò questo rigoglioso e verdeggiante giardino per coltivare un vigneto: un luogo davvero intimo, nel cuore di Milano, che merita di essere svelato grazie a questo incontro virtuale in Casa Atellani.
