30 Agosto 2024
Che ci si capiti per lavoro o turismo, o che la si viva ogni giorno, Milano è il posto giusto per gli amanti di arte e cultura, desiderosi di trascorrere qualche ora nelle sale dell’ultima mostra inaugurata in città! Il palinsesto di mostre a Milano si distingue, di anno in anno, per la varietà delle proposte offerte dalle numerose sedi espositive cittadine: Palazzo Reale, il Mudec, Gallerie d’Italia, e molte altre ancora, per un ventaglio di percorsi che spazia dall’antichità all’arte contemporanea. Quale migliore opportunità che una visita guidata in mostra per concedersi un momento d’intrattenimento culturale di qualità, in coppia, in famiglia o in occasione di un meeting aziendale? Accompagnati da Neiade Tour & Events, le migliore mostre a Milano – selezionate dalla programmazione annuale – diventano un appuntamento da non perdere: biglietto saltafila, microfonaggio e il coinvolgente racconto del percorso espositivo sono le cifre distintive di un’esperienza curata in ogni dettaglio.
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Le migliori mostre in corso a Milano
Picasso – Lo Straniero
Milano, Palazzo Reale
20 settembre 2024 – 2 febbraio 2025
Orari Mostra: Lunedì chiuso, Martedì – domenica 10.00-19.30; Giovedì 10.30-22.30
La mostra di Picasso a Milano è la grande novità della stagione espositiva autunno-invernale meneghina: ospitata presso la sede di Palazzo Reale, la rassegna Picasso lo Straniero intende ripercorrere la traiettoria estetica e politica di Pablo Picasso, artista spagnolo vissuto a Parigi per oltre sessant’anni senza mai ottenere la cittadinanza francese. Genio indiscusso della storia dell’arte occidentale, Picasso non solo si è reso artefice di alcuni dei grandi capolavori del Novecento, ma è stato anche capace di costruirsi una fitta rete di acquirenti, collaboratori e amici collezionisti molto potenti, assicurandosi l’esposizione internazionale dei suoi lavori e una solida protezione contro le vessazioni del governo francese.
Munch – Il Grido Interiore
Milano, Palazzo Reale
14 settembre 2024 – gennaio 2025
Orari Mostra: Lunedì chiuso, Martedì – domenica 10.00-19.30; Giovedì 10.30-22.30
La mostra di Munch a Milano è un grande ritorno nella stagione espositiva di Palazzo Reale dopo ben 40 anni di assenza. In occasione dell’80esimo anniversario della sua morte, la rassegna Edvard Munch intende celebrare l’attività artistica del pittore e disegnatore norvegese Edvard Munch, pioniere dell’espressionismo che ha esplorato e tradotto in pittura i grandi disagi esistenziali della sua generazione. Munch è uno degli artisti più amati e popolari del Novecento: la sua attività artistica è l’espressione dello stato emotivo e psicologico maturato in conseguenza di esperienze di vita molto dolorose. Una visita guidata in mostra offre al pubblico la possibilità di ammirare da vicino le opere più celebri di questo maestro e padre della storia dell’arte contemporanea.
Niki De Saint Phalle
Milano, Mudec
5 ottobre 2024 – 16 febbraio 2025
Orari Mostra: Lunedì 14.30 – 19.30, Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30, Giovedì – sabato 9.30 – 22.30
La mostra dedicata a Niki de Saint Phalle è un viaggio coinvolgente attraverso la vita e l’opera di questa straordinaria artista franco-americana. Conosciuta per le sue vibranti e colorate Nanas, la retrospettiva svela anche il lato più profondo e impegnato di Niki, esplorando come la sua arte sia stata un mezzo per affrontare il dolore e rompere gli schemi sociali. Organizzata in otto sezioni, l’esposizione ripercorre il percorso creativo dell’artista, dalla pittura alla scultura, fino ai film sperimentali e alle performance. Oltre alle 110 opere esposte, una selezione di abiti della Maison Dior e fotografie rivelano il suo passato da modella e il suo approccio “pop” all’arte. Niki de Saint Phalle emerge così non solo come celebrità indipendente e ribelle, ma anche come una figura sensibile alle ingiustizie sociali. La sua opera, influenzata dal movimento femminista e dal Nouveau Réalisme, ha sfidato le norme di genere, celebrando la femminilità, la sensualità e l’amore per la vita. Una mostra che invita a riflettere su come l’arte possa essere un potente strumento di cambiamento e autoaffermazione.
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