30 Novembre 2020
Mondeghili: qual è la storia di questo piatto tipico milanese?
Risotto allo zafferano con succulento ossobuco, cassœula, cotoletta e panettone… Davvero credete che la gastronomia milanese si esaurisca con questi tre – squisiti – piatti tipici? Ampliate le vostre vedute, perché non è finita qui!
La cucina milanese è ricca di piatti della tradizione – ad esempio il rinvigorente minestrone – che vanno dai primi piatti ai secondi, ma non solo: è il caso dei mondeghili, perfetti sia come antipasto che come portata da apericena, un must per le tavole del capoluogo ambrosiano!
Di cosa si tratta? Scopritelo insieme a noi continuando la lettura di questo articolo che vi racconterà la storia e la ricetta dei deliziosi mondeghili – piccola anticipazione: nel resto della penisola si chiamano polpette… ma non a Milano!
Mondeghili di Milano: storia e origini di questo piatto “degli avanzi”
Come accade per tutti i piatti della tradizione, anche per risalire alle origini dei gustosissimi mondeghili milanesi occorre andare indietro nel tempo di secoli e secoli, per la precisione a cavallo tra il XVI e il XVII secolo (il Cherubini ne diede invece una prima definizione nel suo Vocabolario Milanese Italiano del 1839).
Sì, perché sembra proprio che la storia dei mondeghili affondi le sue radici nell’epoca della dominazione spagnola a Milano e che proprio alla Spagna debba una parte della sua origine, che si fonde – in un fusion intrigante – con la tradizione araba.
Già l’etimologia della parola “mondeghilo”, infatti, suggerisce una parentela con la Spagna: l’albondeguito, in lingua spagnola, è la polpettina. Certo, un milanese doc risponderebbe per prima cosa che un mondeghilo è tale perché non si chiama “polpetta”, termine con il quale a Milano si allude agli involtini di verza. Di fatto, però, i mondeghili sono la ricetta milanese delle polpette che si fanno nel resto d’Italia, preparate però secondo tradizione lombarda.
Eppure, nonostante le influenze arabe si riscontrino maggiormente nei piatti tipici della tradizione culinaria siciliana, anche i mondeghili vantano origini “esotiche”: infatti, il termine spagnolo a sua volta deriva dalla parola araba “al-bunduc”, utilizzata per dare il nome a una ricetta buona da leccarsi i baffi, quella delle piccole palline di carne macinata, fritte nell’olio caldo.
Ormai da secoli lasciata alle spalle la dominazione spagnola, nel 2008 la ricetta del mondeghilo ha ottenuto la speciale Denominazione Comunale (De.Co), la stessa di cui si può vantare la squisita cotoletta alla milanese.
Un piatto della tradizione, dunque, ma prima di tutto un piatto “povero”, figlio di quella filosofia secondo la quale in cucina non si butta proprio nulla: ecco perché i mondeghili venivano preparati con gli avanzi del bollito di manzo e con il pane raffermo ammorbidito e ancora oggi sono un piatto anti-spreco per eccellenza!
La storia è storia… ma la ricetta? Proviamo a preparare i mondeghili!
Come accennato, per preparare i mondeghili occorre mettersi all’opera in cucina servendosi degli “avanzi”. In origine, infatti, la ricetta aveva come ingrediente principale la carne di manzo avanzata dal bollito, il pane raffermo ravvivato con acqua o latte, cipolla o aglio e un pizzico di noce moscata a dare quella nota di aroma in più. Il tutto, una volta amalgamato e dato all’impasto la forma rotondeggiante di una piccola palla di carne, rigorosamente fritto nel burro fuso. Leggero? Forse no, ma buono al 100%!
Se dunque volete seguire la ricetta originale e provare anche voi nella vostra cucina a realizzare questo piatto della tradizione culinaria milanese, ecco come si preparano i mondeghili.
Ingredienti per la preparazione
- 600 gr di carne di manzo tritata
- 2 uova intere
- Mollica di due rosette di pane
- Pangrattato
- Latte intero
- Prezzemolo tritato finemente
- Sale q.b.
- Noce moscata
- Buccia grattugiata di limone
- Burro da fondere
Gli step per la preparazione dei mondeghili
Prendete la carne macinata e ponetela in un contenitore abbastanza capiente. Amalgamate la carne con le uova, mentre fate ammorbidire la mollica delle rosette con il latte. Unite il tutto insieme anche al prezzemolo, alla buccia del limone e alla noce moscata e salate. Formate delle piccole palline di carne e passate la superficie nel pangrattato, prima di friggerle in padella. Il burro dev’essere fuso e le polpettine devono poi essere raccolte con l’ausilio di una schiumarola e disposte su un piatto per eliminare l’olio e l’unto in eccesso.
Questa è la ricetta originale dei mondeghili, ma se vi piacciono le rivisitazioni ai fornelli allora potete anche variare aggiungendo del formaggio Grana Padano, oppure addirittura del salame o della mortadella nell’impasto e poi accompagnare i mondeghili con delle patate al forno, proponendoli come ottimo secondo piatto.
Buon appetito!
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