30 Aprile 2020
La prossima volta che vi trovate a passeggiare al Parco Sempione andate alla ricerca di una delle Fontane dell’acqua marcia, vicino all’Arena Civica. Nome curioso. Qualcuno di voi frugherà, può darsi, fra i ricordi di un tempo, ritroverà antiche immagini scolorite o in bianco e nero: code di signore e signori, anziani e ciclisti assetati; tutti accalcati intorno alla fontana; tutti muniti di bottiglie o altre tipologie di recipienti per raccogliere l’acqua, solforosa e maleodorante… ma a quanto sembrava, un vero toccasana per la salute! L’ “acqua della giovinezza”, come molti la nominavano!
Di fontane dell’acqua marcia, a Milano, ce ne sono tre. Oltre a quella del Parco Sempione, l’unica zampillante fino a poco tempo fa, un’altra si trova in viale Piceno e la terza in piazza Sant’Angelo. Questa, per noi, è la più affascinante, nell’elegante piazzetta accanto al chiosco dei fiori, abbellita da un San Francesco di bronzo che parla con gli uccellini. Il gruppo è dello scultore milanese Giannino Castiglioni, che abbiamo spesso nominato come autore di molte opere funerarie durante le nostre visite guidate al Cimitero Monumentale. Le fontane dell’acqua marcia sono tutte di forma ottagonale e tutte accomunate dall’inconfondibile odore di… uovo marcio!
Ma la novità, oggi, come informa un cartello verde nei pressi della fontana del Parco Sempione, è che l’acqua è stata dichiarata non potabile! Che lo sia sempre stata? Sta di fatto che oggi intorno alle fontane non c’è mai nessuno!
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