Visceralmente legato all’identità e alla storia dei milanesi. Percorre l’argentea ragnatela di acciaio che si dirama plasmando l’assetto urbanistico di Milano.
Il tram storico dal caratteristico colore giallo è famoso in tutto il mondo e rappresenta l’elemento più tipico del paesaggio cittadino di Milano, da vivere insieme agli ospiti del tuo evento aziendali in un tour privato unico.
I partecipanti possono godere delle bellezze del Centro storico di Milano che sfilano dai finestrini di quest’iconica vettura della tradizione meneghina, unica ed inconfondibile, esclusivamente dedicata ai soli partecipanti per il tour guidato.
Oggi come ieri
La prima vera rivoluzione cittadina nella mobilità milanese furono i vecchi “Carrelli”, i “Ventotto”, o semplicemente tram. Sono entrati nel dna dei milanesi, nelle loro storie di ordinaria quotidianità. Sebbene comunemente noti come Ventotto, era il 20 novembre 1927 quando il primo prototipo fece il giro della città di Milano.
Il tranvai è tuttora uno dei mezzi di trasporto cittadino più antichi di Milano ancora in funzione. Le vetture più storiche, non più in circolazione, escono oggi dai depositi che gelosamente le custodiscono, preservate nello splendore delle loro originarie fattezze, per condurre gli ospiti alla scoperta delle bellezze del Centro storico di Milano dalla prospettiva allo stesso tempo nota ed inedita del tram in movimento sui binari.
Milano in movimento
I partecipanti sono invitati in questo indimenticabile tour privato ad accomodarsi sulle poltroncine rosse vellutate della vettura del tram storico di Milano 1503, variegato di giallo e di panna, o sui lucidi legni levigati delle vetture laccate di arancione, verde e crema degli originali modelli k35, in esclusiva per gli ospiti.
Si sente il gracidare dei binari, il cicaleggiare dell’acciaio in curva, il tamburellare ritmico del fondo della carrozza. Fuori, nell’ora blu della sera, i monumenti, gli edifici, le vie trafficate di genti e i simboli del Centro di Milano vorticano e danzano al ritmo del cuore pulsante del tram.
Un imprevisto ostruisce il percorso tracciato: il manovratore non si fa di certo cogliere impreparato e, armato della tradizionale lunga “gügia” in ferro e legno, scende a spostare lo scambio e riconduce il tram storico verso una finestra aperta sui candidi marmi del Duomo, gli scorci di rovine archeologiche nel silenzio del Parco delle Basiliche, il gioco misurato del verde che si fonde nelle vetrate vertiginose e lisce degli edifici futuristici del Quartiere di Porta Nuova.
Storie nella Storia
Si respira a bordo un’aura di rinnovata storicità. Il tremolio del tram sussurra quotidianità dimenticate. Visioni di uomini che nella mattina ancora sfocata si calcano ben in testa il cappello. Scarpette di donna che scalpitano impazienti.
A bordo del tram storico i partecipanti possono anche sbirciare sotto il velo di tanta quotidianità: su richiesta, degli attori professionisti possono ridare vita a personaggi particolari e suggestivi, esibendosi sul tram proprio come se fosse un palcoscenico in movimento per narrare agli ospiti, storie nella Storia, le memorie di viaggiatori usuali, come il bigliettaio, compagno di ogni viaggio, o di viaggiatori sfuggenti e d’eccezione.
Tradizione anche culinaria
E per lasciare intatta almeno ancora per un po’ la nostalgia suscitata da questa Milano di altri tempi, gli ospiti sono invitati ad immergersi nell’esperienza polisensoriale di uno show cooking del risotto giallo allo zafferano, la ricetta tradizionale senza tempo più amata dai milanesi.
O ancora, i partecipanti possono deliziare il proprio palato con un aperitivo sfizioso o una cena dedicata all’ombra riposante delle mura di un antico palazzo storico.