09 Aprile 2020
Il Palazzo di via Rovello prende il nome da Francesco Bussone, figlio di contadini che diventerà Capitano di Compagnie di ventura adottando il nome di Carmagnola, località della provincia di Torino che ne vide i natali.
Le sue doti straordinarie in battaglia ne faranno l’eroe dell’esercito visconteo al servizio del Duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Per premiare la sua lealtà e le sue capacità (restituisce alla casata dei Visconti gli antichi domini lombardi di Monza Brescia Bergamo Piacenza Cremona) il Duca gli conferisce il titolo di Conte e gli regala il palazzo che prenderà il suo nome.
Poi verranno gli anni bui, l’astio del Visconti nei confronti del Carmagnola, il timore di un suo tradimento, l’esilio a Genova.
In seguito, da dimora di un uomo d’armi a scrigno d’arte.
Si chiude in quegli anni anche la dinastia dei Visconti, e sarà Francesco Sforza il nuovo signore di Milano; fra i suoi numerosi figli il più importante sarà Ludovico il Moro sposo di Beatrice d’Este e amante di Cecilia Gallerani, la cui bellezza è fissata per sempre nel dipinto La Dama con l’ermellino, uno dei capolavori di Leonardo.
A quest’ultima Ludovico (gli Sforza hanno acquisito tutte le proprietà viscontee quindi anche Palazzo Carmagnola) regalerà il Palazzo che la giovanissima dama, animata dalla passione per l’arte, trasformerà nella sua incantevole corte, circondandosi di scrittori musicisti poeti pittori.
Scopri di più sulla scrittrice Giovanna Ferrante.
Ti è piaciuta questa storia?
Se ti va, clicca una delle icone qua sotto, lascia una piccola recensione e aiutaci a crescere e migliorare!
Grazie!