27 Luglio 2021
I tram sono uno dei simboli della città di Milano, un po’ come per la portoghese Lisbona: eppure, forse non tutti conoscono la storia dell’antico tram extraurbano Gamba de Legn’, una vettura a dir poco “storica” a cui oggi si ripensa con nostalgia.
Questo tram – il cui nome è più che curioso – risale alla seconda metà dell’Ottocento, anzi, la sua origine si lega precisamente alla data del 9 settembre 1878; in quel giorno, infatti, veniva redatto l’atto di concessione che dava il via libera alla costruzione di una tramvia a vapore che avrebbe collegato Milano con Magenta, Saronno, Lodi, Pavia e altri centri urbani, coprendo un tratto di quasi 23 km.
Dell’origine del suo nome si è ancora oggi poco sicuri e, come sempre, esistono più versioni: c’è chi dice che il tram fosse definito “gamba de legn’” per la sua andatura incerta e per lo stato non ottimale del convoglio. Secondo altri il soprannome deriverebbe invece da uno dei dipendenti della ditta, dotato di gamba di legno, che nelle giornate di nebbia preannunciava con un fischietto l’arrivo del tram nei centri abitati. O ancora, si dice che uno degli addetti che dava l’avviso del sopraggiungere del tram a vapore tra le vie cittadine fosse stato investito dal mezzo e per questo avesse perso la gamba.
Il valore storico del tram Gamba de Legn’ per il capoluogo meneghino
Questo tram a vapore, le cui motrici erano prodotte dalla tedesca Lokomotivfabrik Krauss, ebbe negli anni un’importanza sempre maggiore per i cittadini milanesi, ma soprattutto per coloro che non potevano permettersi di vivere in città e avevano necessità di raggiungerla ogni giorno per motivi lavorativi. Infatti, si potrebbe dire – senza osare – che il tram a vapore inaugurò il sempre crescente fenomeno del pendolarismo nella Pianura Padana: questo particolare mezzo interurbano, nonostante una velocità massima di 15 Km/h, rappresentava infatti per tutti gli operai e le persone che non avevano la fortuna di abitare in città l’alternativa più economica ed efficiente per spostarsi dalla periferia al centro.
Si trattava anche di un mezzo di trasporto particolarmente vantaggioso per un territorio caratterizzato dalle frequenti esondazioni di fiumi come il Seveso: infatti, a differenza di quanto accadeva per i tram elettrici, l’utilizzo del tram a vapore non era affatto limitato in caso di allagamento delle strade.
E nemmeno in tempo di guerra il tram si fermò, anzi: il Gamba de Legn’ ebbe un ruolo di grande rilievo durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, quando servì come mezzo per sfollare la città e trasportare le persone verso le campagne, al riparo dai continui bombardamenti notturni.
L’affetto e il riconoscimento nutriti dai milanesi nei confronti del Gamba de Legn’ trovarono testimonianza soprattutto il 31 agosto 1957, quando il tram partì per la sua ultima corsa dal deposito di Corso Vercelli 33 e tantissima gente che negli anni ne aveva usufruito si presentò per dargli “l’ultimo saluto”.
Indimenticabile, tra le sue tratte storiche, quella del Naviglio Pavese in direzione di Pavia.
I tour di NEIADE Tour & Events in tram per le strade di Milano
Prendere un tram a Milano è dunque un’esperienza da non perdere e può anche rivelarsi un ottimo modo per esplorare la città guardandola da una prospettiva diversa dal solito.
A questo proposito, il team di NEIADE Tour & Events ha pensato ad alcune visite guidate davvero speciali, che si svolgono proprio a bordo dei tram milanesi, le belle vetture Anni Venti.
Si può scegliere tra diversi tipi di esperienza: ad esempio, si può ammirare il suggestivo centro storico meneghino godendosi la vista da uno dei tram storici, come la vettura 1503, oppure ci si può intrattenere in una degustazione gastronomica – con protagonista l’intramontabile e unico risotto allo zafferano – da gustare express a bordo del tram! Infine, si può scegliere di vivere questa fantastica esperienza nel cuore della notte, quando i lampioni si accendono e la città risplende di un fascino ancora più magico: il tuffo nel passato e l’atmosfera vintage sono garantiti!
E tu che ne dici? Ti va di prendere parte a un tour così speciale con noi? Ti aspettiamo!
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